Per l'esecuzione e la gestione degli aspetti tecnici, scientifici e amministrativi di REACH è stata creata l’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA).
È entrata in vigore il 1 °giugno 2007.
REACH tiene a fornire informazioni sulle proprietà fisico-chimiche, effetti sull'ambiente e sulla salute, ai produttori e agli importatori di sostanze chimiche di cui sopra per quantità superiori ad una tonnellata all'anno, in modo che siano utilizzati in modo sicuro.
Regolamento CLP
Il regolamento CLP intende attuare nel contesto dell'Unione Europea criteri concordati a livello internazionale sul sistema globale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS). È entrato in vigore il 20 gennaio 2009, ha cominciato gradualmente ad essere applicato prima alle sostanze chimiche e poi alle miscele, convivendo fino alla sua piena attuazione con le norme da abrogare. Questo rende il regolamento in continua evoluzione.
Le principali modifiche riguardano:
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Etichettatura e classificazione delle sostanze pericolose.
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Regole speciali per l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
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Elenco dei pericoli, informazioni relative ai pericoli e le informazioni supplementari che devono figurare sulle etichette.
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I pittogrammi di pericolo.
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Elenco dei consigli di cautela.
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Classificazione ed etichettatura di alcune sostanze pericolose.
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Tabella di corrispondenza tra la classificazione della direttiva 67/548 / CEE e classificazione del regolamento CLP.
Obiettivo è quello di armonizzare i criteri per la classificazione delle miscele e sostanze e le norme di etichettatura e imballaggio.
Il regolamento CLP stabilisce che siano i fornitori ad essere responsabilità per l’etichettatura dellesostanze e miscele commercializzate.
Le etichette sono costituite dai seguenti contenuti:
In basso nell'immagine: Fonte
1.- Il nome, indirizzo e numero di telefono del fornitore.
2.- La quantità nominale della sostanza e miscela contenuta nell’imballo, se non già specificatamente indicato da qualche altra parte.
3.- Identificazione del prodotto. Consentire l'identificazione della sostanza o miscela. L'identificatore deve essere lo stesso indicato nella scheda di sicurezza comprendente almeno:
- Per le sostanze:
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Se la sostanza è elencata nella tabella di classificazione ed etichettata secondo il regolamento CLP, dovrebbe comparire il nome e il numero di identificazione presente in essa.
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Se non figura questa tabella e nemmeno nell'inventario delle classificazioni e delle etichettature, un nome e un numero di identificazione come appaiono in questo.
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Se non figura nella tabella di classificazione ed etichettatura il numero di CAS della sostanza insieme alla nomenclatura IUPAC, o al numero di CAS insime ad un'altra denominazione internazionale.
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Se non disponibile il numero CAS, la nomenclatura IUPAC o altri nomi internazionali.
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- Per le miscele:
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Il nome commerciale o designazione della miscela.
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L'identità delle sostanze che compongono e che contribuiscono alla classificazione dei pericoli per la salute.
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4.- I pittogrammi di pericolo rispetto a questa normativa.
Bottom of the image: Source
5.- Termini di avvertimento: A seconda della classificazione della miscela o sostanza classificata. Parole di avvertimento sono:
- Pericolo
- Attenzione
“Se presente la parola 'Pericolo' non sarà presente la parola “Attenzione”
6.- Indicazioni di pericolo: Appaiono quelli che corrisponodono alla classificazione della sostanza o miscela pericolosa.
7.- Consigli di prudenza:
Download precautionary statements
** Non compariranno più di 6 consigli di sicurezza a meno che sia necessario per riflettere suall natura e gravità dei pericoli.
8.- Informazioni supplementari: relative alle proprietà fisiche, sugli effetti sulla salute, regole speciali per le regole sull’imballagg dei prodotti fitosanitari.
Caratteristiche generali di etichette
Secondo il regolamento CLP devono essere soddisfatti:
1.- Il pittogramma di pericolo sarà perfettamente identificabile e tutti gli elementi saranno contrassegnati chiaramente.
2.- L'etichetta deve essere orizzontale, nella posizione in cui solitamente viene lasciato il pacco.
3.- Le sue dimensioni sono:
Capacità del contenitore | Dimensioni mm |
FINO A 3 LITRI | 24x74 |
SUPERIORE A 3 LITRI, SENZA ECCEDERE I 50 LITRI | 74x105 |
SUPERIORE A 50 LITRI, SENZA ECCEDERE I 100 LITRI | 105x148 |
SUPERIORE A 500 LITRI | 148x210 |
** L'etichetta non sarà necessaria quando gli elementi figurano chiaramente dal contenitore.
4.- Le parole di avvertimento, pittogrammi, indicazioni di pericolo e consigli di prudenza devono essere presenti tutti sull'etichetta.
5.- Ogni pittogramma di pericolo deve coprire almeno un quindicesimo della superficie dell'etichetta, la superficie minima non deve essere inferiore a1cm2.
Capacità del contenitore | Dimensioni dell'etichetta (mm) | Dimensioni di ciascun pittogramma (mm) |
FINO A 3 LITRI | 52x74 |
16X16 (NON MENO DI 10X10) |
SUPERIORE A 3 LITRI, SENZA ECCEDERE I 50 LITRI | 74x105 | 23x23 |
SUPERIORE A 50 LITRI, SENZA ECCEDERE I 100 LITRI | 105x148 | 32x32 |
SUPERIORE A 500 LITRI | 148x210 | 46x46 |