Esistono numerosi codici a barre in tutto il mondo, ma tra questi, uno dei più importanti e ampiamente utilizzati sono i codici del sistema GTIN. United Barcode Systems lavora alla stampa e codifica di questo codice praticamente fin dalla sua nascita, oltre 30 anni fa, ed è per questo che oggi spieghiamo tutto su di essi.
Introduzione ai codici GTIN: Storia e Importanza
Storia del codice GTIN:
I codici GTIN hanno le loro radici nel sistema "UPC" (Universal Product Code), che è stato sviluppato per la prima volta da Norman Joseph Woodland e Bernard Silver negli anni '40.
Successivamente, nel 2005, l'UPC è stato unificato con altri sistemi di codici prodotto nel sistema GTIN (Global Trade Item Number), gestito dall'organizzazione GS1, un ente globale che stabilisce gli standard per l'identificazione unica dei prodotti e la gestione dei dati nella catena di fornitura.
Da allora, il GTIN comprende una varietà di codici come GTIN-12 (equivalente a UPC), GTIN-13 (EAN-13) e GTIN-14 (DUN-14), ciascuno progettato per identificare in modo univoco i prodotti in tutto il mondo in diversi tipi di imballaggi.
Importanza dei codici GTIN:
I codici GTIN svolgono un ruolo fondamentale nella catena di fornitura e nel commercio al dettaglio odierno. Consentono l'identificazione precisa e univoca di ogni prodotto, facilitandone la tracciabilità dalla produzione al punto di vendita finale. Questo non solo migliora l'efficienza nella gestione dell'inventario, ma fornisce anche ai consumatori informazioni cruciali sui prodotti che acquistano.
Cos'è un codice GTIN? Definizione e caratteristiche.
Il codice GTIN, abbreviazione di Global Trade Item Number, è un identificatore unico utilizzato per etichettare i prodotti e facilitarne la tracciabilità lungo la catena di fornitura globale.
Ogni prodotto ha un codice GTIN unico che lo distingue dagli altri prodotti simili sul mercato. Questo codice è essenziale per evitare confusioni e garantire la tracciabilità lungo tutta la linea di produzione.
I codici GTIN possono essere presentati in vari formati, ciascuno con una struttura specifica che serve a scopi diversi, come l'identificazione di singoli prodotti, scatole di imballaggio e pallet. Approfondiamo questi formati.
In questa tabella troverai un riepilogo di come ciascun codice GTIN è organizzato e funziona in base all'imballaggio in cui si trova:
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GTIN-8 (EAN-8 o UPC-E):
Il GTIN-8 è una versione abbreviata del GTIN-13 e consiste in 8 cifre numeriche . Viene utilizzato in prodotti con spazio limitato per i codici a barre, come farmaci e piccoli articoli di consumo. Viene spesso utilizzato per identificare prodotti venduti nei mercati emergenti e nei distributori automatici.
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GTIN-12 (UPC-A):
Il GTIN-12 è equivalente al Universal Product Code (UPC) e consiste in 12 cifre numeriche. Questo formato è principalmente utilizzato in Nord America e si trova sui prodotti di consumo, specialmente nei supermercati e nei negozi al dettaglio.
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GTIN-13 (EAN-13):
Il GTIN-13 è lo standard European Article Number (EAN) e consiste in 13 cifre numeriche. È ampiamente utilizzato in tutto il mondo, specialmente in Europa, Asia e Oceania. La prima cifra del GTIN-13 identifica il paese di origine del prodotto.
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GTIN-14 (ITF-14 o DUN-14):
Il GTIN-14 è un codice composto da 14 cifre numeriche. Viene utilizzato per identificare scatole di imballaggio, pallet e altri livelli di confezionamento dei prodotti. È utile per la gestione logistica e la tracciabilità delle spedizioni di grandi volumi di prodotti.
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GS1-128:
Il GS1-128 è una simbologia logistica che raggruppa i diversi tipi di informazioni contenute in un carico di pallet in un unico numero concatenato. La struttura è definita dalla dimensione di queste informazioni, poiché l'AI (prefissi numerici di due o più cifre tra parentesi) separa le informazioni rappresentate in ciascuna sezione.
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Struttura del codice GTIN:
I codici GTIN hanno una struttura specifica che consente l'identificazione unica e standardizzata dei prodotti nella catena di fornitura. Di seguito, spieghiamo in dettaglio la struttura di base di un codice GTIN e cosa rappresentano le sue cifre:
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1. Prefisso Aziendale (GS1 Company Prefix):
Le prime cifre del codice GTIN rappresentano il prefisso aziendale, assegnato da GS1. Questo prefisso identifica sia il produttore o l'azienda proprietaria del prodotto che il paese di origine del produttore. La lunghezza del prefisso può variare a seconda del numero di prodotti che un'azienda deve identificare.
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2. Riferimento Articolo:
Le cifre che seguono il prefisso aziendale rappresentano il numero specifico dell'articolo del prodotto. Questo numero è assegnato internamente all'interno dell'azienda ed è unico per ciascun prodotto che produce.
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3. Cifra di Controllo:
L'ultima cifra del codice GTIN è la cifra di controllo, calcolata utilizzando un algoritmo specifico. La cifra di controllo viene utilizzata per verificare l'accuratezza del codice GTIN e rilevare eventuali errori di immissione dei dati.
Esempio di struttura di un codice GTIN-13:
Supponiamo che un'azienda spagnola (prefisso paese 84) abbia il prefisso aziendale "8423456" e il numero dell'articolo "78901" per un prodotto specifico. Il codice GTIN-13 per questo prodotto sarebbe così:
Il numero "5" rappresenta la cifra di controllo, che è sempre un numero generato casualmente dal sistema GS1 quando viene prodotto un nuovo codice a barre.
Come stampare un codice GTIN sull'imballaggio?
Per stampare o codificare un codice GTIN sull'imballaggio, dobbiamo prima assicurarci del formato e del tipo di imballaggio in cui vogliamo includerlo:
Imballaggio Primario: Prodotti di consumo e piccole scatole
I codiciGTIN-8, GTIN-12 y GTIN-13 sono solitamente utilizzati su questi pacchetti.
Per stampare queste informazioni in uno spazio così piccolo, avremo bisogno di una stampante a getto d'inchiostro termico come la nostra TJX.
Serie TJX
- Velocità fino a 120 m/min.
- Stampa su qualsiasi tipo di superficie.
- Tecnologia pulita, senza perdite o odori pesanti. Ogni cartuccia è una nuova testina di stampa.
Imballaggio Secondario: Scatole, sacchetti e altri
I codici GTIN-13 o GTIN-14 sono solitamente utilizzati con questi pacchetti.
Per codificare un codice GTIN su scatole o sacchetti, è necessario avere una stampante Inkjet ad alta risoluzione come la nostra APLINK MRX72e.
APLINK MRX72e
- Velocità fino a 110 m/min e 4 stampe/secondo.
- Alta risoluzione: Testina binaria con risoluzione nativa di 180 dpi per 720 dpi di risoluzione orizzontale.
- Oltre a stampare codici GTIN, stampa anche testi fissi o variabili, formule, loghi, immagini e altro.
Imballaggio Terziario: Pallet
I EAN-128 o GS1-128sono solitamente utilizzati con questi pacchetti.
Per etichettare automaticamente i codici sui pallet, la migliore opzione è ottenere un sistema per la stampa e l'applicazione di etichette autoadesive sui pallet come la nostra apparecchiatura della Serie APL 80.
Serie APL 80
- Fino a 180 pallet/ora a seconda dell'integrazione della linea.
- Etichettatura in altezza: La versione APL 80ELV ha una colonna di sollevamento per etichettare pallet impilati e a diverse altezze.
Come ottenere il proprio codice GTIN? Passaggi da seguire.
l processo per ottenere un codice GTIN inizia visitando il sito web di GS1 e richiedendo un codice a barre. Per fare ciò, dobbiamo registrarci come partner in GS1 fornendo le seguenti informazioni nel modulo di iscrizione:
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Dati aziendali dell'azienda in cui lavoriamo.
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Codice ATECO, fatturato dell'anno precedente e numero di dipendenti.
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Motivo della registrazione.
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Dati del richiedente.
Una volta completati questi passaggi, ci verrà richiesto un contributo di ingresso, che può essere ridotto se l'azienda che desidera registrarsi ha fatturato minore di €100.000 nell'anno precedente.
Una volta associati, ci verrà assegnato un prefisso GS1 compreso tra 7 e 10 cifre che rappresenta in modo univoco il nostro marchio. In questo modo, possiamo creare un catalogo di prodotti e identificarli con il nostro codice GTIN.